Questa situazione è destinata a peggiorare nei prossimi anni, a causa principalmente dell’aumento dell’età media degli italiani, come si può notare osservando la piramide dell’età attuale e da una proiezione al 2030*.
Con l’invecchiamento della popolazione, purtroppo, sempre più persone necessitano di cure a lungo termine, anche note come Long Term Care, e di assistenza a causa di malattie croniche o disabilità. La non autosufficienza può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona e della propria rete di supporto familiare, e richiede un’assistenza personalizzata e di alta qualità per soddisfare le sue esigenze specifiche.
Per questo motivo, le parti sociali con il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro Tessile Abbigliamento Moda hanno introdotto – a integrazione dell’art. 80 del CCNL (Assistenza sanitaria integrativa) – uno specifico contributo a carico dell’azienda per la non autosufficienza. Il fondo di assistenza sanitaria Sanimoda ha stipulato una copertura assicurativa collegata alla casistica di non autosufficienza, garantita dalle compagnie Zurich e IMA Italia Assistance, intermediate da AON. Le misure adottate prevedono
Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire in cosa consistono le Long Term Care (LTC) e quali sono le prestazioni introdotte dal fondo Sanimoda per la tutela della non autosufficienza.
In genere, il bisogno di Long Term Care si verifica quando una persona non è in grado di svolgere le attività quotidiane da sola, come la cura personale, la pulizia della casa, la preparazione dei pasti o la gestione delle finanze.
Nel caso della polizza del Fondo Sanimoda, viene riconosciuto lo stato di non autosufficienza quando la situazione su citata si protrae per almeno 90 giorni consecutivi e con effetti presumibilmente permanenti e irreversibili, tali da impedire almeno 3 delle 6 attività elementari della vita quotidiana (Activities of Daily Living – ADL), che rendono essenziale e necessaria un’assistenza perenne da parte di un caregiver o di personale socio-sanitario specializzato, oltre che di apparecchiature mediche e/o chirurgiche.
Le 6 attività elementari (o ADL) sono una serie di azioni che le persone svolgono su base quotidiana, e in maniera autonoma, per prendersi cura di sé stesse. Ecco quali sono:
La valutazione delle capacità di una persona di svolgere queste 6 ADL è spesso utilizzata dai professionisti sanitari per determinare la necessità di assistenza e per sviluppare piani di cura personalizzati, ma anche per stabilire l’idoneità per l’assistenza domiciliare o il ricovero in strutture di cura a lungo termine
Nel caso della tutela offerta dal fondo Sanimoda, viene riconosciuto lo stato di non autosufficienza anche nel caso in cui all’iscritto sia stata diagnosticata, durante il periodo di copertura assicurativa, una patologia nervosa o mentale a causa organica, come il morbo di Parkinson o il morbo di Alzheimer, che abbia causato, in modo presumibilmente irreversibile, la perdita delle capacità cognitive